
L’Atalanta è una macchina da trasferta, non perde da 17 partite (in questo campionato nove vittorie e due pareggi)
Luis Muriel ha saputo andare oltre i fischi della Dacia Arena, e già questo è un grande merito, stendendo l’Udinese con due gol, ballando davanti ai pochi tifosi bianconeri. Una sfida la sua, perché a Udine si è lasciato male e sa che lo insultano proprio perché lo rimpiangono: lui li provoca e, come analizza La Gazzetta dello Sport, è l’unico errore fatto ieri dal colombiano.
Un applauso invece al tecnico nerazzurro, che si è tolto la soddisfazione di far debuttare in A un altro giovanissimo, il difensore Cittadini, classe 2002, mentre dall’altra parte Cioffi che aveva ben 6 Primavera in panca ha deciso di lasciarli tutti seduti. Ma Gasp si è segnato anche i due black out della sua squadra dopo il 2-0 (la parata miracolosa di Musso su Deulofeu) e il 3-1. Leggerezza ed errori evitabili: la sua Atalanta può permetterseli contro l’Udinese, ma domenica l’Inter non li perdonerà.
