Non fu sufficiente il vantaggio firmato Ferreira Pinto
L’Atalanta di Del Neri, 14 anni fa esatti, a un certo punto sembrava aver chiuso, almeno per pochi minuti, i discorsi Scudetto in favore dell’Inter , ma la rimonta firmata in pochi minuti da Totti e Amantino Mancini cambiò totalmente il corso del match in pochi minuti. Il diagonale messo in porta al 17′ da Ferreira Pinto, infatti, aveva portato in vantaggio la formazione nerazzurra, che peraltro nella ripresa avrebbe probabilmente meritato il risultato di parità, complice anche un assetto più sbilanciato in avanti nella ripresa, con l’ingresso di Muslimovic.
A fine campionato la Dea chiuderà all’ottavo posto, sfiorando addirittura la qualificazione all’Intertoto.
ATALANTA-ROMA 1-2
ATALANTA (4-5-1): Coppola, Belleri, Carrozzieri, Capelli, Bellini, Ferreira Pinto, Tissone, De Ascentis (1′ st Muslimovic), Guarente (31′ st Defendi), Langella (21′ st Padoin), Floccari.
In panchina: Forsyth, Pellegrino, Manfredini, Bernardini. Allenatore: Del Neri.
Roma (4-2-3-1): Doni, Panucci, Mexes, Juan, Tonetto, De Rossi, Pizarro (45′ st Aquilani), Taddei, Perrotta (39′ st Brighi), Mancini (43′ st Cicinho), Totti.
In panchina: Curci, Ferrari, Antunes, Esposito. All.:Spalletti.
ARBITRO: Saccani di Mantova.
RETI: 17′ pt Ferreira Pinto (A); 38′ pt Totti (R); 44′ pt Mancini (R).
NOTE: Ammoniti: Carrozzieri (A); Panucci (R); Guarente (A); Langella (A); Mexes (R); Doni (R); Tonetto (R); Aquilani (R).
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