
Il bomber di scorta e il goleador aggiunto a segno insieme per la seconda volta in soli quattro giorni: Muriel e Maehle, l’asse del gol
La premiata ditta del gol Muriel-Maehle contro il Venezia in Coppa Italia come in casa dell’Udinese in campionato. I due tiri mancini per superare l’ottavo in gara unica del mercoledì sera a Bergamo regalano all’Atalanta nuova linfa vitale insieme alla certezza di aver trovato il nuovo asse del gol.
MAEHLE E L’ATTESA DEL GOL. iL laterale danese ha dovuto aspettare un anno di militanza nerazzurra per liberarsi dal tabù, nella presenza numero 44 (36 in serie A) come rimarcato da L’Eco di Bergamo. Un doppio evento da svolta, in attesa del recupero di Robin Gosens, considerando anche la duttilità a due fasce del numero 3.
MURIEL, LA FABBRICA DEL GOL. Per il Ronaldito, invece, un altro squillo dopo 3 giorni dalla doppietta imbracciata alla Dacia Arena, a 4 dalla supersfida all’Inter campione d’Italia uscente, capolista e fresca vincitrice della Supercoppa. A Parma l’ultimo uno-due, nel 5-2 del 9 maggio dell’anno scorso. Come rinascere da sostituto del connazionale Duvan Zapata, dopo aver essere stato fermo a lungo alle reti a Empoli, Spezia e Young Boys.
