L’ex mediano nerazzurro ha ricordato l’Atalanta in un’intervista
La vita di Diego De Ascentis oggi è lontanissima del calcio da cui si è staccato in maniera definitiva: l’ex centrocampista affitta appartamenti a Menaggio e gestisce un beach club. Al portale Ilposticipo.it ha rilasciato un’intervista citando la sua esperienza atalantina: “Ricordo i miei tre anni a Bergamo. Ho vissuto stagioni fantastiche tranne l’ultima finita male. Vedere la Dea così in alto mi fa felice. È frutto di lavoro serio e di grande programmazione. Oggi l’Atalanta è una delle squadre più forti in Italia e il suo calcio è riconosciuto a livello europeo come uno di quelli più belli da vedere. Anche Gasperini è di basso profilo: lavora tanto e fa poche chiacchiere”.
SU CONTE. “Era un fenomeno già dieci anni fa. Pretendeva molto, ma dava altrettanto. Se avevi voglia di seguirlo eri certo di arrivare al successo. Conte sa come tirare fuori quello che un calciatore ha dentro. Quell’anno 18 giocatori su 20 purtroppo non avevano la sua stessa visione. Era arrivato come allenatore di rottura in un ambiente con problemi: il presidente Ivan Ruggeri era in coma, al suo posto c’era il figlio Alessandro. Quell’Atalanta aveva grandi potenzialità, per mille motivi però l’ambiente non ha saputo comprenderlo”.