Un gol per tempo e la pratica Udinese è liquidata senza fatica eccessiva: friulani più giù, bianconeri al quarto posto con l’Atalanta
Fino alla partitissima della domenica sera contro l’Inter il quarto posto della serie A resta in coabitazione per l’Atalanta con la Juventus, che l’ha raggiunta (nerazzurri comunque con una partita in meno, il recupero col Torino) regolando all’inglese l’Udinese all’Allianz Stadium coi gol di Paulo Dybala e Weston McKennie. Zebrette con due match da giocare (si decide il 21) con Fiorentina e Salernitana, ma ora in zona pericolo: rimangono a 20, più 4 sul Cagliari terzultimo.
LA JUVENTUS AL QUARTO POSTO. Sale così a quota 41 punti anche la squadra di Max Allegri, al riparo da pericoli specialmente nel primo tempo, contrassegnato dal rompighiaccio della Joya su invito in area di Kean dopo un’azione manovrata. La girata mancina al 19′ è imparabile, mentre al 37′ Beto riceve davanti alla lunetta senza riuscire a fare più d’una telefonata verso la porte: tuffetto in presa e via.
MCKENNIE ANCORA IN GOL. Terza marcatura in campionato, invece, per lo statunitense, autore mercoledì dell’illusorio vantaggio a San Siro nella Supercoppa Italia vinta in rimonta dall’Inter. Nella ripresa Padelli toglie dal sette la punizione dalla sinistra di Cuadrado (16′), quindi l’argentino chiama il futuro autore del bis all’uno-due scagliando il sinistro a lato poco al di qua del limite. Partita in ghiaccio a 11′ dal 90′ grazie all’incornata su palla da sinistra di De Sciglio. Szczensy deve solo scaldarsi le mani per alzare oltre il montante la botta di Success nove lancette più tardi al culmine del contropiede di Beto che riprende la sfera a Rugani.