Quando Caldara lo vide sbocciare a Zingonia, disse: “E’ più forte di me”
Alessandro Bastoni sarà il grande ex del big match di domenica sera contro l’Inter. Benché sia cresciuto in provincia di Cremona, infatti, è risaputo che si sia fatto calciatore (e uomo) a Bergamo, nella cantera più prestigiosa d’Italia. Lo sottolinea La Gazzetta dello Sport, che lo dipinge come futura bandiera dell’Inter. Domani torna a Bergamo da campione d’Italia e d’Europa, da quel Gasperini che ha visto subito talento in lui. Il Gasp, scorgendo i suoi piedi buoni e la corsa veloce, ebbe la tentazione di farlo giocare a centrocampo, perché capii subito che Bastoni non era il solito difensore che si sganciava, ma un difensore e centrocampista nelle stesse dosi. Uno che resta in attacco, anche a palla persa.
La zona di campo in cui ha giocato più palloni (16) nel corso della Supercoppa è stata quella a cavallo della linea di centrocampo; la seconda (13) è stata quella attigua, appena più a nord, verso Perin. Bastoni è rimasto più alto di Brozovic, a ridosso di Perisic e Calhanoglu. Ha passato più palloni a Calha (18), Brozovic (13) e Perisic (13), dando a Inzaghi gioco e dominio. Una personalità innata e una crescita tecnica notevole: più concentrato, meno istintivo, domani proverà a fare la differenza contro la sua ex.