Parla ‘Lele’ Adani e gioca in anticipo la partita di questa sera, il posticipo della 22° giornata di Serie A Atalanta-Inter
“Al di là degli interpreti, sono due squadre con una precisa identità: cambia poco che da una parte giochi Malinovskyi o Ilicic o Pessina e dall’altra Darmian o Dumfries. Pur con sfumature diverse, Atalanta e Inter giocano un calcio totale, nel senso che tutti e 22 in campo partecipano alla manovra in modo attivo”. A dichiararlo è ‘Lele’ Adani, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’ oggi in edicola.
Occhio alla Dea: “Attenzione, perché l’Atalanta di inizio stagione non è mai quella del ritorno. Gasp fece scelte di sostanza nel secondo tempo di San Siro, perché probabilmente non aveva ancora la squadra al top, alzando Zappacosta nei tre, spostando Djimsiti a tutta fascia e togliendo Zapata. Non so se oggi lo rifarebbe”.
Due nomi, uno per parte: “Pasalic per l’Atalanta, mentre Handanovic non lo considero solo un portiere, ma un difensore aggiunto in fase d’impostazione. […] L’Atalanta però ha Musso, il portiere potenzialmente più forte della Serie A”.