L’Atalanta non è particolarmente disposta a sparigliare le carte a gennaio
Le voci legate a Robin Gosens come possibile partente verso Newcastle hanno tenuto banco nelle scorse ore, soprattutto alla luce dell’importantissima offerta economica che il club in dote al fondo arabo PIF sarebbe pronto a garantire al calciatore, circa 4 milioni netti d’ingaggio l’anno per 5 stagioni.
Al momento il ragazzo, pur mostrandosi interessato all’ascolto della proposta, non ha dato risposte al club inglese, anche per una questione di rispetto per l’Atalanta, club che ha sempre dimostrato di cedere i calciatori solo e soltanto alle proprie condizioni, soprattutto a gennaio. L’uscita del numero 8 non era assolutamente prevista, e sarebbe quindi giustificabile, stando a quanto raccolto dalla nostra redazione, solo da un’offerta superiore ai 40 milioni di euro. I Magpies, ad ogni modo, non hanno avuto, sempre secondo le informazioni in nostro possesso, contatti diretti con Zingonia, mentre avrebbero invece sondato più volte il terreno con Gianluca Mancini, solo omonimo del centrale della Roma e rappresentante dello stesso Gosens.
Nella batteria degli esterni, peraltro, non mancano le richieste per Hateboer, il cui entourage ha avuto abboccamenti sia in Italia che in Inghilterra nel corso degli ultimi giorni. Per sostituire l’olandese resterebbe sempre valido il nome di Lazzari, nome molto gradito a Gasperini di cui scrivemmo già a fine dicembre (LEGGI QUA).