Il laterale lecchese di scuola atalantina dimezza temporaneamente lo score, ma la Juve ne fa altri due: quarto di Coppa Italia in tasca
Sarà la Juventus a sfidare nel quarto di finale secco in casa la vincente di Sassuolo-Cagliari, ottavo in programma mercoledì alle 17.30 e seguito da Inter-Empoli alle 21. Giovedì chiude il tabellone in serata Roma-Lecce. Il palo-gol da fuori dell’ex atalantino Andrea Conti al 17′ del secondo tempo, infatti, è bastato solo a dimezzare temporaneamente il punteggio per la Sampdoria all’Allianz Stadium: alla fine è 4-1 per la squadra affidata a Marco Landucci per la squalifica di Max Allegri contro quella in mano al traghettatore Felice Tufano, tecnico della Primavera blucerchiata in attesa del ritorno di Marco Giampaolo in luogo dell’esonerato Roberto D’Aversa.
CONTI NON BASTA: JUVE AI QUARTI DI COPPA. In precedenza, in gol Cuadrado al 25′ del primo tempo su punizione rasoterra dal limite ottenuta da Morata, leggermente defilata a sinistra, e passata in mezzo alle gambe di Murru tradendo Falcone, invece sicuro al 14′ nel difendere il palo dall’assalto su azione sempre del colombiano. Annullato il possibile 2-0 allo spagnolo sullo scambio col migliore dei bianconeri (26′) per un fallo di Rabiot su Veloso rilevato alla VAR, al 7′ della ripresa il bis arriva grazie all’incornata di Rugani (7′) su preciso traversone di Arthur. Lo sbandamento dovuto all’1-2 del laterale lecchese su palla da mancina di Augello dura pochissimo: al 21′ Locatelli borseggia in scivolata Magnani, girato di spalle sul rinvio corto del suo portiere, e Dybala (cambio dal 62′ di Kulusevski) può insaccare il punto della sicurezza prima del penalty finale a 13′ dal 90′ dopo il fallo dell’ex terzino del Ponte San Pietro su Aké verso la fine del lato corto.
