Altri due casi nei sardi per un totale di otto, mentre per i lagunari scendere in campo con l’Inter è già virtualmente impossibile
Un altro caso nel Venezia per un totale di quindici, due nel Cagliari facendo salire il totale a otto. I continui giri di tamponi nei club di serie A stanno falcidiando più gruppi squadra di altri. Il notiziario Covid-19 ormai si applica anche al top del calcio professionistico nazionale. Ma se la partita dei lagunari con l’Inter è ormai rinviata in pectore, quella dei sardi con la Fiorentina a oggi non è a rischio, visto che la conta sui 25 in rosa stabilisce in 9 il numero di atleti per giustificare l’intervento dell’Asl di competenza determinando il rinvio.
COVID NEL CAGLIARI. Anche Lykogiannis e Cavuoti, quest’ultimo centrocampista della Primavera in campo nel finale dell’ottavo di Coppa Italia in casa del Sassuolo, si uniscono a una lista già nutrita. Vi sono già presenti, infatti, i portieri Cragno e Aresti, al difensore Lovato in prestito dall’Atalanta, i centrocampisti Grassi e Deiola più l’esterno Bellanova. Alcuni di loro, però, potrebbero essersi già negativizzati.
IL CLUSTER DI COVID NEL VENEZIA. Per gli arancioneroverdi, tra l’altro protagonisti dell’eliminatoria del trofeo della coccarda mercoledì scorso con successiva positività di Ilicic, Malinovskyi e Maehle per i nerazzurri ai test di due giorni dopo, si può invece parlare di focolaio. Gli esami di oggi hanno portato alla luce un altro caso, rimasto anonimo come tutti gli altri, dopo la decina piena annunciata stamani, riferibile ovviamente a risultanze di ieri. Sabato scorso i quattro positivi che avevano fatto scattare l’allarme.