Il tecnico della Lazio ha appena parlato in conferenza stampa, domani c’è la sfida all’Atalanta allo ‘Stadio Olimpico’ di Roma
“Abbiamo avuto una buona solidità difensiva a Salerno, contro una squadra che non aveva una grande potenzialità offensiva. Domani vedremo contro una squadra dall’altissimo potenziale offensivo, il margine di errore si riduce molto. Sarà una prova importante anche sotto questo punto di vista. L’Atalanta? Non so se abbiamo la possibilità di arrivare in zona Champions, in questo momento non ci interessa neanche. Adesso vogliamo proseguire con la crescita, viaggiamo adesso su medie di ottimo livello. Poi le partite non si possono definire prima, è difficile fare previsioni”.
“Gasperini? Siamo cambiati entrambi, molto, com’è naturale che sia. Non solo nel calcio ma in tutte le storie della vita si cambia, non c’è soluzione (ride, ndr). La Lazio, oltre le assenze, arriviamo bene e in crescita a questa partita. Questa continua ricerca della continuità qualche segnale ce lo offre, dobbiamo dare continuità nella prestazione, poi il risultato dipenderà da piccoli particolari“.
“Si tratta di una partita difficilissima, ma lo sarà anche contro la Fiorentina. Ormai da anni l’Atalanta si sta confermando a livelli altissimi, è una partita che ci potrà dare tante risposte. In questo momento, a ventiquattro ore da una partita così bella da giocare, non penso ad altro. Zaccagni? Non so ancora se sarà disponibile, lo testeremo in allenamento e vediamo”.
“Il calendario è questo, con questo tipo di situazioni ci sono delle strutture che vengon fuori. Si sta spolpando l’osso a tutti i livelli, italiano ed internazionale. Faremo un Mondiale a non so neanch’io quante squadre, in inverno, mentre si aumentano le partite in Europa. Ormai va così, è dura. Con l’ipocrisia di mettere il fair play finanziario e le liste bloccate, se dobbiamo giocare ogni tre giorni almeno fammi tesserare trenta giocatori. Avere giocato una settimana fa è diverso da avere giocato tre giorni fa…“.