Il 24 gennaio 1990 si consumò una brutta pagina di calcio
Il 24 gennaio 1990 l’Atalanta perse una semifinale di Coppa Italia anche e soprattutto per via di un brutto e antisportivo gesto dei calciatori del Milan, che si guadagnarono un calcio di rigore sugli sviluppi di un’azione che avrebbe dovuto vedere la palla restituita ai nerazzurri. Rijkaard, però, diede la palla a Lele Massaro, che fece nascere un’azione offensiva per i suoi, da cui scaturì appunto il penalty. Dal dischetto Franco Baresi segnò, nonostante più di qualcuno si aspettasse un rigore calciato fuori appositamente. Era il 90′ e, con il gol dell’1-1, i rossoneri si guadagnarono il primo posto nel mini-girone con la squadra all’epoca allenata da Mondonico e dal Messina.
Un episodio che suscitò numerose polemiche, con tanto di dichiarazioni pacificatorie di Berlusconi, che accennava a una possibile cessione della qualificazione alla Dea, pur sapendo che il tutto non fosse possibile.
Si ceto fosse l’unica partita in cui la dea e’stata derubata sarebbe il minimo ma purtroppo non e’cosi… Vedasi le due finali di coppa italia recenti e altro ancora
Non ci sono altre parole. La DEA fu derubata, il Milan mancò di correttezza e sportività. Le futili scuse non giustificheranno mai quanto accaduto. Io quel giorno ero allo stadio, e per quanto rimasi deluso stetti un paio d’anni prima di tornarci. Fu una vera vergogna per lo sport!