Dopo i movimenti del mercato invernale gli italiani scendono a sei, in organico sono arrivati un ivoriano e un romeno
Due italiani hanno salutato (Lovato e Piccoli), si sono aggiunti un ivoriano e un romeno. Ora sono quindici le bandierine diverse nella rosa nerazzurra, come analizza L’Eco di Bergamo, e l’Atalanta è ancora più ‘straniera’.
Agli ordini di Gasperini, dunque, oggi ci sono sei italiani (sette con Toloi): solo un quarto della rosa. Poi l’Olanda è a quota 3 (Hateboer, de Roon e Koopmeiners), mentre a 2 ci sono Colombia (Zapata e Muriel) e Argentina (Musso e Palomino). Con un rappresentante, oltre al Brasile, Turchia, Albania, Danimarca, Svizzera, Croazia, Ucraina, Russia, Slovenia, Costa d’Avorio e Romania. In totale sono ben 15 le nazioni rappresentate: in tutta la storia atalantina se ne contano invece 47 (Italia compresa), con l’ultima aggiunta rappresentata dalla Turchia di Demiral, l’estate scorsa.