L’amministratore delegato nerazzurro già sulla bocca di tutti come vice della Lega Calcio di Serie A all’insegna dei nuovi equilibri. Ma il vertice?
L’ultima sul tema è di Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio: “Tocca ai presidenti delle società eleggere il nuovo presidente della Lega Calcio di serie A, da parte della FIGC non ci sono e non ci possono essere interferenze”, ha tagliato corto incontrandosi a Palazzo Ducale di Genova coi rappresentanti del calcio ligure. Da più parti si dà già per scontata la vicepresidenza affidata a Luca Percassi all’insegna dei nuovi equilibri tra club, dove la regina delle provinciali potrebbe finalmente far pesare la nuova dimensione di big aggiunta. Ma a conti fatti pesa la poltrona numero 1.
LUCA PERCASSI E LA VICEPRESIDENZA. L’amministratore delegato dell’Atalanta, infatti, se nuovo corso dovrà essere dopo le dimissioni dell'”indipendente” Paolo Dal Pino, può aspirare a concorrere a designare il vertice. Soprattutto in coda a tutti questi anni in cui il proprietario della Lazio Claudio Lotito ha sempre fatto il bello e il cattivo tempo. Anche stavolta, non a caso, quest’ultimo ha provveduto a snocciolare il proprio candidato, il consigliere “indipendente” Gaetano Blandini.
LEGA CALCIO; SI DECIDE (FORSE) IL 7. A decorrere dalle dimissioni (1° febbraio), il nuovo presidente di Lega andrà scelto entro 45 giorni, pena il commissariamento da parte della FIGC. L’appuntamento dell’assemblea straordinaria è per lunedì 7 febbraio alle 9.30 in prima e alle 11.30 in seconda convocazione all’Hotel Palazzo Parigi di Milano. All’ordine del giorno la verifica poteri, le comunicazioni dell’a.d. Luigi De Siervo e l’elezione del nuovo vertice. Chissà su quale personalità di alto profilo, visto il ruolo di mediatore col governo su capienza degli stadi e ristori per il mondo del pallone colpito dalle restrizioni per le ondate pandemiche, punterà anche Percassi junior. Alle prime due assemblee per la nomina serve il quorum dei due terzi, nella terza occasione basterà la maggioranza semplice.