Il giornalista che segue da vicino la squadra allenata da Mazzarri ci descrive il momento che stanno vivendo attualmente i sardi in riprese dopo un inizio di campionato da incubo

Il lunch match della seconda giornata di campionato sarà la sfida del Gewiss Stadium di Bergamo tra Atalanta e Cagliari. I rossoblù hanno fame di punti per avvicinarsi alla salvezza, ma la Dea non può fare sconti per restare in zona Champions. Per capire come sta la squadra rossoblù abbiamo sentito il collega di CalcioCasteddu.it, Ignazio Caddeo.

Partiamo dal mercato: il Cagliari è stata tra le società più attive. Come valuta i nuovi innesti?
“Soprattutto nella prima fase del mercato ed era quello che doveva fare. La società ha cercato di puntellare la difesa con due innesti importanti come Lovato proprio dall’Atalanta, che però non ci sarà causa Covid e Goldaniga. Direi che anche l’innesto di Baselli può essere importane, mentre mi sarei aspettato qualcosa in attacco”.

Nandez alla fine è rimasto: un bene o un male?
“Quando sarà recuperato potrebbe essere un nuovo acquisto per Mazzarri così come Strootman, che dovrebbe essere a disposizione tra circa un mese. Il presidente Giulini può essere criticato per tante cose, ma questa volta non si è piegato alle richieste degli altri club e non ha mai considerato offerte per Nandez che non prevedessero l’obbligo di riscatto”.

Nelle ultime settimane la squadra ha fatto vedere qualche segnale positivo? Di chi sono i meriti?
“Dopo sei mesi difficili qualche segnale positivo in effetti c’è stato. Mazzarri ha cercato di sfruttare al massimo il tempo a disposizione per migliorare la condizione fisica. È stato un po’ sfortunato dovendo cedere dei giocatori alle nazionali, ma pian piano le cose sono migliorare. Lo spogliatoio è più tranquillo, la squadra più coesa e nelle ultime settimane ha praticamente fatto gli stessi punti che in avvio di stagione”.

Che squadra dovremo aspettarci domenica?
“Sulla carta l’Atalanta è più forte, ma nelle ultime gare il Cagliari se l’è sempre giocata con tutti. Dipenderà molto dall’atteggiamento dei sardi che hanno nella difesa il suo tallone d’Achille. Se dovessi fare un pronostico direi 1, ma attenzione alle sorprese”.