L’esterno nerazzurro, efficacissimo al suo ritorno a Bergamo dopo 6 anni, non teme le 7 partite in tre settimane a febbraio: “Così per tutti, siamo pronti”
“I ritmi forsennati ci sono per noi come per gli altri”. Davide Zappacosta non pare spaventato dalla prospettiva di dover affrontare 7 match su tre fronti dal Cagliari fino alla Sampdoria in campionato, passando dalla Fiorentina anche in Coppa Italia, dalla Juventus e dal knockout round di Europa League con l’Olympiacos: “Sono due anni ormai che ci viene imposto di giocare ogni tre giorni, ma bisogna farsi trovare pronti”, assicura l’esterno dell’Atalanta a leovegas.news, partner societario.
ZAPPACOSTA E RITMI DI FEBBRAIO. “Febbraio si prospetta un mese molto intenso e difficile, dove ci giochiamo tanto in tre competizioni dove l’obiettivo è andare avanti ed essere competitivi”, riflette il ventinovenne di Sora, già a Bergamo in Primavera nel 2011 e poi nel 2014-2015. “Sono soddisfatto di quanto ho fatto dal mio ritorno qui – chiude – , ma voglio essere più decisivo in termini di gol (1 in 25 presenze, NdR) e assist (4) per la squadra”.