Atalanta-Fiorentina 2-3, le PAGELLE NERAZZURRE

L’Atalanta va in svantaggio, poi si rialza e trova la rimonta: il secondo rigore e la beffa finale di Milenkovic determinano l’eliminazione dei nerazzurri

	MUSSO 6 Spiazzato da Piatek al minuto 8 direttamente da penalty, risponde presente alle conclusioni di Gonzalez dalla distanza al 13′ e al 26′. Compie un mezzo miracolo quando intercetta il secondo rigore di Piatek, ma la palla torna al polacco che ribatte in rete. Non vede partire il tiro di Milenkovic, nel definitivo vantaggio ospite.
	DJIMSITI 6 Subito dopo il vantaggio viola, toglie dalla testa di Saponara il pallone del possibile raddoppio. In difficoltà quando Piatek lo sovrasta. Sfiora la rete del vantaggio al 92′ da puro attaccante aggiunto.
	DEMIRAL 6.5 Quando c’è un corner per l’Atalanta, è lui a terrorizzare la difesa avversaria. Ma anche quando sono gli altri ad attaccare, la sua prestanza fisica si fa sentire eccome.
	PALOMINO 6 Toglie a Piatek la palla del possibile zero a due, al minuto 18, con un intervento prodigioso. Si fa male e non riesce più a fare la differenza, per questo Gasp lo toglie al 36′.
	HATEBOER 5 Neanche un minuto dal via e fa sentire subito la sua presenza a Biraghi, in maniera fortuita. Anche ad inizio ripresa si nota più per irregolarità agli avversari che per sortite offensive.
	FREULER 6 Aiuta tanto i compagni in fase di copertura, quando la Fiorentina attacca. Ma anche quando c’è da offendere non si fa trovare impreparato: l’assist a Zappacosta per la rete del pareggio, infatti, è suo.
	DE ROON 5 Una doccia fredda, la tecnologia non può che notare il suo pestone a Gonzalez al 5′, meritevole di penalty. Rischia il secondo giallo ad inizio ripresa e l’arbitro Fabbri gli fa segno di andar piano. Aiuta la difesa dopo l’uscita di Palomino.
	ZAPPACOSTA 7 Al 30′ toglie la ragnatela dalla porta di Terracciano, trovando un gol pazzesco. Incontenibile sulla fascia, Martinez Quarta meriterebbe un cartellino arancione quando gli entra sulla gamba. Coglie la traversa a poco meno di un quarto d’ora dalla fine, sfiorando il nuovo vantaggio. In teoria dovrebbe chiudere lui l’angolo di tiro a Milenkovic, allo scadere, ma accade tutto in una frazione di secondo.
	PASALIC 5 Agisce sulla linea del fuorigioco avversario, la difesa viola lo capisce e spesso lo mette offside. Evitabile il giallo al 32′ per proteste. Lontano parente di quel ‘Super Mario’ che ha fatto impazzire tifosi e difese avversarie.
	MALINOVSKYI 6.5 Nel momento di maggior pressione degli ospiti, prova a far valere la sua velocità per aiutare la squadra e trasformare in offensiva l’azione. Accarezza il palo al 25′ e sfiora il pareggio. Tanto utile quando supera l’uomo, come ai vecchi tempi.
	BOGA 7 Pronti via, è lui a portarsi al centro dell’attacco, con le spalle coperte da Malinovskyi e Pasalic. Regala la prima accelerazione palla al piede al 20′ e manda in tilt la difesa viola. Clamoroso il palo allo scadere del primo tempo. Nella ripresa trova la prima perla nerazzurra: prima un tunnel, poi palla all’angolino, con il numero 10 sulle spalle… vi ricorda qualcosa? Alla fine è stanchissimo.
	KOOPMEINERS 5 Entra al 35′ al posto di Palomino e fa subito ammonire Igor. Rinforza la zona mediana e gli ospiti ne risentono. Ingenuo e sfortunato quando colpisce in pieno Gonzalez e causa il secondo rigore di giornata.
	MURIEL 5.5 Entra e costringe Martinez Quarta al secondo giallo, con i viola in dieci le possibilità di contropiede aumentano. Ma non le sfrutta.
	PESSINA 6 Koopmeiners gli fornisce un buon pallone dalla fascia, lui ci prova di testa ma è impreciso. Sguscia tra gli avversari ma non sempre viene assistito da chi gli sta attorno.
	QUARTA SOSTITUZIONE –
	QUINTA SOSTITUZIONE –
	GASPERINI 6 Non si scompone, nonostante la rete subita e l’infortunio di Palomino. Indietreggia de Roon nonostante sia già ammonito, e mantiene l’assetto tattico della ‘sua’ Dea. Che i frutti li ottiene, ribaltandola, ma poi deve arrendersi ad un altro rigore e alla beffa finale.