Dall’algoritmo alla qualità, dai numeri alla competenza tecnica e all’analisi dei dati: il lavoro degli scout, a confronto con la pandemia

Vi siete mai chiesti come lavorano gli scout dell’Atalanta che ogni tot mesi riescono a scovare il super investimento che promette plusvlaneza anche in regime di pandemia? La Gazzetta dello Sport ha provato a scoprirlo analizzando i metodi del passato (posto in tribuna e dettagliate relazioni) con quelli moderni e più immediati, per cui la prima parte del lavoro viene svolta prevalentemente davanti a un video.

Sono diverse le strategie delle grandi squadre rispetto ai club di provincia, poiché chi ha un budget inferiore è stimolato a percorrere strade alternative, però le difficoltà economiche dovute alla pandemia hanno interessato anche le società di vertice, costringendole a rimodulare le proprie convinzioni. L’Atalanta, che negli ultimi anni ha scalato le gerarchie nazionali ponendosi come fulgido esempio in materia di scout, si conferma all’avanguardia anche sotto questo aspetto: pur disponendo di uno dei migliori settori giovanili, dal gennaio 2021 si avvale della partnership con Wallabies, una delle piattaforme digitali più fornite e aggiornate al mondo. Così, per esempio, è stato scoperto il centrocampista olandese Teun Koopmeiners. Lo sapevate?