Doppio vantaggio nel primo tempo vanificato da due ingenuità nella ripresa: la Roma di Mou frena l’inseguimento in alto, ma l’Hellas la butta via
José Mourinho e la sua Roma falliscono l’ennesimo assalto ai piani alti, ma devono ringraziare i baby Christian Volpato ed Edoardo Bove, a segno a 25′ e 6′ dal 90′, se non soccombono all’Hellas Verona rimontando anzi sul 2-2 grazie al paio di troppo d’ingenuità nella ripresa della squadra di Igor Tudor. Giallorossi a quota 41, -3 dall’Atalanta (che ha due partite in meno fino al lunch match festivo a Firenze) e meno 6 dalla Juve quarta, e gialloblù a distanze invariate (-4) dall’avversaria del secondo posticipo odierno del sabato. L’allenatore di casa, espulso per proteste nel finale dopo aver mimato il telefono all’arbitro Luca Pairetto, ha disertato le interviste: “Torno a casa”.
HELLAS, DUE PUNTI PERSI CON MOURINHO. Decisive le sostituzioni, col portoghese a imbroccarle tutte, compreso l’italo-australiano al posto di Afena-Gyan al 17′ e il romano, altro pezzo pregiato del vivaio, al posto di Maitland-Niles al 35′ della ripresa. Avanti 2-0 grazie alla deviazione in spaccata di Barak dopo 5′ in seguito alla respinta corta di Rui Patricio sulla palla dal fondo di Faraoni, imbeccato dallo schema da fermo Ilic-Caprari, e al raddoppio dell’ex nerazzurro Tameze a rimorchio della mezzapunta romana al ventesimo, i veronesi al rientro in campo sostituiscono Simeone con Lasagna e l’ex doriano con Bessa poco prima di subire il dimezzamento mancino dello score e il gol sul primo palo in aggiramento, sempre sugli sviluppi di angoli da destra di Veretout.
