La Salernitana oltre agli applausi si prende un solo punto dopo aver ribaltato lo svantaggio subitaneo. Milan un po’ appannato
Alla fine il Milan deve coccolarsi il gol da fuori di Rebic per un 2-2 che coglie di sorpresa la coppia Fazio-Sepe. Nondimeno, all’esordio sulla panchina del fanalino di coda Salernitana Davide Nicola, fresco sostituto dell’ex atalantino Stefano Colantuono, ha fermato la marcia della capolista, 56 punti (contro i 14 dell’avversario nell’ultimo anticipo della ventiseiesima) ma sorpassabile dall’Inter (a meno 2 e col Sassuolo in casa) e raggiungibile lunedì dal Napoli (meno 3) impegnato a Cagliari.
NICOLA FERMA IL MILAN: 2-2. Avanti al quinto giro di lancetta dal kick off col sinistro di Messias su imbucata di Theo Hernandez, a dispetto della punizione di Bennacer salvata in corner dal portiere napoletano i rossoneri pungono poco, col terzino francese a metterci invano la faccia sul pari di Bonazzoli in bicicletta al 29′, sulla scorta dell’uscita sconsiderata di Maignan sul cross di Mazzocchi pennellato per la testa di Djuric. Lo stesso laterale granata pesca il volo d’angelo della pertica slava per il sorpasso in remuntada al 27′ del secondo tempo, quando però Giroud, parecchi minuti dopo aver sbattuto sulla saracinesca nemica, a 13′ dal 90′ sponda all’indietro il lancio di Romagnoli, in precedenza salvatore della patria sulla rabona dell’impattatore al ventesimo, per la seccata del croato, coperta male dall’oriundo argentino ex Roma fino a sorprendere un portiere locale fin lì perfetto.