Lunga intervista del centrocampista del Verona rilasciata a Rmc Sport: anche la parentesi alla Dea fra i temi trattati
In una lunga intervista rilasciata a RMC Sport, Adrian Tameze ha parlato anche della sua esperienza con la maglia dell’Atalanta: “Il passaggio in nerazzurro è stato il più doloroso della mia carriera. L’opzione di acquisto si sarebbe attivata automaticamente se avessi giocato 13 partite, ma mi fermai a 12. La tredicesima sarebbe potuta essere l’ultima di campionato. Gasperini mi chiese come mi trovato ed ero felice. C’erano stati problemi fra i club per la proroga del prestito fino a fine campionato, ma poi il Nizza accettò. Poi i nerazzurri chiesero il prolungamento per la Champions, ma il Nizza mi fece rientrare nonostante fossi praticamente fuori”.
SULLA CITTA’. “Arrivai e poco dopo scoppiò la pandemia. Ma all’inizio nessuno capiva la gravità. Vincere a Valencia ha portato gioia alla città, ma non immaginavamo ciò che sarebbe accaduto dopo”.
SU GASPERINI. “Ha un’idea precisa, chiede molto. Vidi subito le qualità dei giocatori in rosa, era necessario prestare attenzione ai dettagli. Non avevo mai visto un uno contro uno a livelli così alti. Devi seguire il tuo giocatore ovunque, e devi abituarti velocemente”.