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Occhio all’attaccante bergamasco in saldo: il precedente Paloschi

Le voci su Andrea Belotti, promesso atalantino senza esserlo mai stato durante la formazione sportiva, richiamano alla memoria le magre di Paloschi

21 agosto e 18 settembre, anno I di Gian Piero Gasperini e unico della sua presunta punta di diamante, poi accantonata per la formula Petagna-Gomez. Una traversa alla prima con la Lazio, il rigore sbagliato col Cagliari (conquistato dal Papu e parato da Rafael) per il possibile 1-1 di una partita persa come la prima, 3-0 però, non 4-3. L’inizio e anche la fine dell’avventura di Alberto Paloschi all’Atalanta, 14 presenze di cui una in Coppa Italia contro la Cremonese, titolare solo cinque volte. Perché richiamare alla memoria le magre dell’attaccante di Cividate al Piano? Semplice: perché in nerazzurro starebbe per approdare, ovviamente dalla prossima estate, un altro bergamasco ma non di formazione atalantina, dallo stesso ruolo, e soprattutto già con una carriera alle spalle. Cioè Andrea Belotti.

ATTACCANTE BERGAMASCO: IL CASO PALOSCHI. Il bassaiolo era più giovane del gorlaghese, 26 primavere contro 29, ma già quasi un veterano, da prodotto milanista a segno come i predestinati all’esordio col Siena, guarda caso l’attuale squadra del suo viale del tramonto (anche se la società nel frattempo ha cambiato volto in due tappe successive). Il granata, passato dal Palermo dopo aver usato l’AlbinoLeffe come trampolino di lancio, è decisamente più ruspante. Il tratto comune, al netto di provini o comunque contatti con la Dea finiti male da ragazzini, è l’aver forse il meglio della vicenda professionale alle spalle. Quest’ultimo costerebbe zero, l’altro fu da 7 milioni e mezzo allo Swansea in cui non s’era mai ambientato in sei mesi. Belotti come Paloschi, o vale la pena rischiare?

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Ivano Belingheri
Ivano Belingheri
2 anni fa

Belotti?? Ma anche no!! Bidone x il gioco atalanta,e poi meglio un giovane

Daniele
Daniele
2 anni fa

I dubbi su Belotti sono legittimi ,anche se, va detto, se non ha troppe pretese in quanto a ingaggio sarebbe da valutare, visto che alternative serie ed a buon prezzo non se ne vedono. Invece non c’entra niente il paragone con Paloschi. Quest’ultimo arrivò nel pieno della sua carriera (da poco compiuti ventisei anni) e di certo non in saldo. Sei milioni all’epoca erano tanti (per tre milioni e mezzo avevamo venduto al Milan un certo Bonaventura giusto per dare l’idea). Paloschi fu un acquisto sbagliato sia sul piano sportivo che su quello economico. Di Belotti non possiamo dire né… Leggi il resto »

Taiocchi Giancarlo
Taiocchi Giancarlo
2 anni fa

Sul mercato c’è Lewandoski fine contratto. Si vende Zapata e col ricavato si paga l’ingaggio a Lewandoski. Si può puntare allo scudetto.

Ezio
Ezio
2 anni fa

Le squadre inglesi sono arrivate in cima al Europa perché sono farcite di ragazzotti neri tutto fisico corsa e voglia di vincere ….non hanno cadaveri arrivati pieni di soldi….

Gigi
Gigi
2 anni fa

Serve una punta vera tipo Abraham, e non giocatori da serie C, tipo quelli già arrivati e spariti nel nulla delle discoteche x 2 soldi. Con Gasperini ci vuole gente con le palle, non serve gente finta… Ci siamo già passati coi finti

Rossano
Rossano
2 anni fa

Ma…..state scherzando….
Vi mancano solo questi 2 bidoni

Gigi
Gigi
2 anni fa
Reply to  Rossano

Hai ragione, x l’Atalanta ci vuole una punta vera e già fata, non servonoo mestieranti da disccoteca o da oratorio

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