I nerazzurri devono stringere i denti fino alla sosta per poi recuperare quanti più giocatori possibili in vista del rush finale
Sarà un 2022 molto caldo per l’Atalanta. I nerazzurri sono in piena lotta per conquistare un posto in Champions League e sono alla ricerca della qualificazione agli ottavi di Europa League. In caso di passaggio del turno, domani contro l’Olympiacos (si parte dal 2-1 dell’andata per i bergamaschi), la Dea dovrà fare i conti con un calendario molto fitto. Per affrontare al meglio le sfide che verranno si dovrà necessariamente recuperare qualche elemento.
Atalanta: la situazione degli infortunati
Insomma, le parole d’ordine sono resistenza e resilienza. In sostanza, cercare di sopportare al meglio le difficoltà che si stanno presentando in quanto momento (infortuni in primis) per poi sfruttare la sosta per recuperare alcuni degli infortunati e preparasi per il rush finale. Come riporta la Gazzetta dello Sport, l’emergenza durerà durare ancora tre o quattro gare in Serie A e tre di Europa League se la Dea passerà il turno domani ad Atene. Poi ci sarà la sosta e quando si tornerà in campo il 3 aprile mancheranno otto o nove partite di campionato (in base a quando verrà fissato il recupero con il Torino). Dopo si dovranno passare tutte le cartucce a disposizione per chiudere al meglio una stagione che può regalare ancora molte soddisfazioni.
Passare il turno è importante per il morale della squadra, un’altra sconfitta sarebbe deleteria