Olympiacos-Atalanta, le PAGELLE NERAZZURRE

Impresa dei nerazzurri che vincono ad Atene e si qualificano agli ottavi. Ecco i nostri giudizi al termine della sfida:

PASALIC 5.5

In teoria sarebbe l’attaccante designato per stare al centro dell’area, in realtà si sposta sovente da destra a sinistra, senza fornire alla difesa avversaria punti di riferimento. Manca di un centimetro l’appuntamento con il gol al minuto 35.

	MUSSO 6 Camara lo punta da lontano e mira il secondo palo, il portiere sembra in leggero ritardo ma la conclusione va a lato. Per il resto, chiamato poco o niente in causa.
	TOLOI 7 Autoritario, non disdegna lanci lunghi quando vede un compagno partire in profondità. Ma non dimentica di marcare stretto Onyekuru. Inevitabile il giallo al 53′ quando lo stesso Onyekuru gli scappa via.
	DEMIRAL 7 Controlla Soares e subisce fallo, ma ricambia durante tutto il primo tempo. Quando spazza la palla in tribuna, all’inizio di ripresa, provoca l’ovazione dei 600 (e più) tifosi nerazzurri presenti. Tiquinho esce ad un quarto d’ora dalla fine, chiara dichiarazione di resa dopo non aver visto palla per tutta la partita.
	DJIMSITI 7 Nella ripresa Masouras gli crea qualche grattacapo di troppo, lui risponde presente. Eccome.
	HATEBOER 7 Utile anche in copertura, oltre che in fase di spinta. Quando entra Koopmeiners cerca sempre il ‘dai e vai’ con il connazionale. Se c’è un contropiede, c’è anche la sua falcata.
	DE ROON 7.5 Risolve nei primi minuti un paio di situazioni a metà campo dove è più utile spazzare che riflettere. La palla in profondità per Maehle, quando l’Atalanta trova il vantaggio, è da manuale del calcio.
	FREULER 7 Fin da subito aiuta tanto in difesa, anche perché stasera in mezzo al campo de Roon sembra fare per due.
	MAEHLE 7 Ha una palla più che invitante al 29′ a tu per tu con il portiere la manda alta, per fortuna era offside. Capitalizza al meglio un cioccolatino servitogli da de Roon, beffando Lala e Vaclik.
	PESSINA 6 Si sgancia tra le linee e costringe Cisse al giallo ad inizio gara. É lui l’uomo in più del contropiede, ma spesso i compagni lo servono in maniera imprecisa. Al 38′ potrebbe concludere in porta ma preferisce di no, nel corso di un’azione dove l’arbitro fischia un fuorigioco inesistente.
	MALINOVSKYI 8 Ha al 6′ la stessa palla avuto contro la Juve su punizione, ma il piede è ancora freddo. Può accendere la scintilla con le sue discese in contropiede, tipo quando fa ammonire M’vila ad inizio ripresa. Rete da incorniciare con maglia contro la guerra, merita un voto in più solo per quella. Per non parlare della perla da fuori area…
	BOGA 7 Entra per Pasalic al 56′. Come per Koopmeiners, è un lusso permettersi un calciatore così in panca. Il suo assist per Malinovskyi chiude i giochi.
	KOOPMEINERS 7 Entra per Pessina al 56′ e fa subito vedere le sue qualità. Devastante il suo impatto con la gara, semplicemente devastante.
	MIHAILA 6 Pochi minuti ma si butta in attacco anche lui, d’altronde la serata è propizia.
	PEZZELLA 6 Vedi Mihaila.
	CITTADINI SV —
	GASPERINI 7 Conferma Pasalic al centro dell’attacco ma nella sostanza è un 3-4-3 puro. Nella ripresa azzecca alla grande i cambi, rivitalizzando in avanti la sua squadra con due punte di diamante. Ah, se avesse una prima punta arruolabile…