Roksana, la signora Malinovskyi, continua a documentare le devastazioni del suo Paese e a sostenere i crowdfunding: “Aiutiamo l’esercito ucraino”
Un IBAN e tutti gli altri estremi bancari per “sostenere l’esercito ucraino”. Roksana, lady Malinovskyi, non riposa nemmeno di domenica. Le sorti del suo Paese le stanno troppo a cuore, riempiendole le stories di Instagram a cadenza pressoché oraria, anche di notte. Mentre l’effetto Ruslan, a Zingonia, ha indotto una mano ignota ad appendere fuori dalla sede una bandiera blu e gialla con le scritte “NO”, “WAR” e “18”, il numero di maglia del mancino di Zhytomyr.
L’ESERCITO UCRAINO. La strenua resistenza dei militari e della popolazione civile è sempre l’oggetto degli aggiornamenti della conserte del centrocampista avanzato. In una delle ultime stories, la condanna dell’atteggiamento russo: “Metà del Paese è distrutta, a loro non importa come vivremo lì, siamo solo un campo di battaglia – scrive -. Tutto è in fiamme, ma i nostri eroi hanno superato un’altra notte. E non ho mai visto una tale forza”.