Pantaleo Corvino, ex direttore generale della Fiorentina, ha rilasciato un’intervista a La Stampa, dove ha citato la Dea
Di seguito un estratto delle parole di Corvino: “Vlahovic? Era minorenne e non poteva essere tesserato, ma la Fiorentina si fidò di me. La madre sorrise: ‘Le dò il nuovo Batistuta’. Risposi: ‘Mi basta il nuovo Toni’. Lo volevano Arsenal, Borussia Dortmund, Juventus e Atalanta, ma invitai la famiglia a Firenze e lo presi per 1,5 milioni di euro. Qualcuno disse che era caro. Ha voglia di migliorare e con Allegri finirà il percorso di crescita. I fischi del Franchi? Firenze ama e il calcio è sentimento”.