“Chi vuole la Superlega vive in una realtà parallela: prima ci hanno provato con la pandemia, adesso con la guerra”. L’affondo di Ceferin (UEFA)
“Prima con la pandemia, adesso ci riprovano con una guerra in corso. I club che mirano alla Superlega vivono in una realtà parallela”. L’accusa di far sciacallaggio sul conflitto ucraino in corso arriva direttamente dai piani alti della UEFA, ovvero dal nemico irriducibile del progetto, il presidente Aleksander Ceferin, che nel “Business of Football Summit” del Financial Times a Londra ha sferrato un attacco ad Andrea Agnelli, presidente della Juventus che non mancherà di far pervenire la replica dallo stesso palco.
CEFERIN: SUPERLEGA CON LA GUERRA? “Un progetto senza senso, non calcistico, di cui sono stanco. Le società che lo vogliono giochino pure il proprio torneo, ma così facendo non potranno disputare le competizioni UEFA”, la precisazione di Ceferin. “Noi lavoriamo per salvare il calcio e i calciatori, per chi vuole la Superlega i tifosi sono solo consumatori”, la seconda parte della stroncatura del mini-campionato europeo “esclusivo” ed a invito.