Lo stop di Lecce costringe ora l’Atalanta a rincorrere le avversarie
L’Atalanta Primavera di Massimo Brambilla fatica, purtroppo, a trovare una continuità di rendimento. Basti citare un dato: in una sola occasione Panada e compagni sono riusciti a totalizzare due vittorie di seguito, a novembre (Cagliari e poi Bologna). Una situazione che alla lunga non consente di issarsi in modo importante nella zona playoff, che ora dista 3 punti.
La sconfitta di Lecce merita, per quanto i risultati passino in secondo piano rispetto alla formazione dei singoli calciatori, una riflessione, soprattutto per il fatto di aver dilapidato qualche occasione di troppo con i propri attaccanti. Da salvare c’è invece una reazione di primo livello avuta dopo il 2-0, anche grazie agli ottimi ingressi in campo di Giovane, in enorme crescita, e Oliveri, giocatore determinante nella categoria. A non aiutare, probabilmente, è stato anche il fatto di non aver praticamente potuto avere a disposizione alcun 2004 a parte Omar, essendo l’Under 18 impegnata, e per fortuna vincitrice, a Empoli nello stesso giorno: la panchina era infatti ridotta all’osso, con soli 5 elementi di cui un portiere.