L’esterno di Sora parla dello spogliatoio e della sua prima volta all’Atalanta: “Ma sono legato anche al Chelsea e alla Roma”
“L’Atalanta ha un gran bello spogliatoio. Il compagno a cui sono più legato è Marco Sportiello“. Parola di Davide Zappacosta, “intervistato” dal FIFA Pro gamer e influencer del team Esports Nicolò “Insa” Mirra su Twitch.
ZAPPACOSTA APRE LO SPORTIELLO. “Ci conosciamo fin dai miei primi tempi in prima squadra, nel 2014, quando eravamo ancora ‘piccolini – ha riferito il laterale tornato in estate -. Siamo un po’ cresciuti insieme, affrontando la prima serie A insieme in nerazzurro. L’ho ritrovato con piacere. In precedenza ero stato sei mesi alla Primavera nel 2011, arrivato dall’Isola Liri, già tra i professionisti, dopo essere cresciuto nel Sora a casa mia”.
ZAPPACOSTA, BERGAMO E… “Bergamo è una seconda casa, una famiglia che mi accolto. In carriera per me hanno avuto una grande importanza i trofei col Chelsea (Coppa d’Inghilterra ed Europa League, NdR), ma il sogno realizzato è stato l’esordio in nazionale (24 novembre 2016, in Lussemburgo, NdR), un’ emozione e una soddisfazione uniche – chiude -. A Londra venni assediato da Pio e Amedeo fuori dal campo di allenamento: sono divertenti, mi piacciono, anche loro sono partiti dal nulla e si sono fatti strada. A Roma e alla Roma mi legano bellissimi ricordi: una città che adoro, ho mantenuto rapporti coi compagni nonostante l’infortunio”.