
La decisione della Lega Calcio di Serie A, che ha trovato i “buchi” nel calendario anche per le altre squadre coinvolte
In attesa dei pronunciamenti del Collegio di Garanzia dello Sport presso il CONI, attesi per il prossimo 13 aprile, la Lega Calcio di Serie A va per la propria strada annunciando le date dei recuperi delle partite del massimo capionato non disputate in inverno per la solita querelle Covid-19-Tar regionali. La gara non disputata al Gewiss Stadium all’Epifania dell’Atalanta contro il Torino è stata destinata alla finestra di mercoledì 11 maggio, ma dipenderà tutto comunque dall’esito dei quarti di finale di Europa League contro l’RB Lipsia.
COL TORINO L’11 MAGGIO, SOLO SE… In caso di passaggio dell’eliminatoria europea da parte nerazzurra, infatti, la programmazione potrebbe cambiare. Le semifinali di EL sono previste per il 28 aprile e il 5 maggio. L’11, invece, ci sarebbe la coincidenza con la finalissima di Coppa Italia, una settimana prima dell’ultimo atto anche della competizione continentale in cui è tuttora in corsa la squadra di Gian Piero Gasperini. “Data suscettibile di essere modificata in relazione all’andamento dei Quarti di Finale di UEFA Europa League”, recita il comunicato ufficiale.
IL RECUPERO COL TORINO E GLI ALTRI. Il senso della nota asteristicata è che in caso di eliminazione la data potrebbe essere anticipata a uno degli ultimi due infrasettimanali di aprile, il primo dei quali sarebbe in contemporanea con la semifinale di ritorno di Coppa Italia tra Juventus e Fiorentina. Definitive, invece, salvo pronunciamenti in senso contrario della giustizia sportiva, le altre partite. Mercoledì 20 aprile (DAZN, come i bergamaschi) apre Udinese-Salernitana, l’unico recupero della diciannovesima e ultima giornata del girone d’andata. Per la prima di ritorno, infine, tris di portate mercoledì 27 aprile: Fiorentina-Udinese, Bologna-Inter (anche su Sky) e Salernitana-Venezia.
