Corsi e ricorsi storici di un pomeriggio di tanti anni fa che adesso torna ai giorni nostri, anche questo é Atalanta-Napoli
“Mancava meno di un quarto d’ora, eravamo 0-0 e c’era un corner. Dalla curva Nord cominciò a piovere di tutto e Alemao venne centrato in testa da una moneta da 100 lire. Si rialzò in fretta e voleva proseguire, ma poi intervenne lo staff medico del Napoli, che gli consigliò di accasciarsi di nuovo e chiedere il cambio. In effetti, Alemao poco dopo venne sostituito, anche se stava bene. Fu un brutto gesto dei tifosi, anche perché il lancio continuò pure dopo, e allo stesso tempo un comportamento poco professionale e direi antisportivo dei soccorritori azzurri. A quel punto sapevamo che avremmo perso a tavolino”. A tornare sulla ormai storica vicenda di trentadue anni fa é Sergio Porrini, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’ in edicola.
Che poi torna ai giorni nostri e alla sfida di domani: “L’Atalanta di Gasperini, però, è più forte della nostra. Ai tempi pareggiare contro Maradona era un gran bel risultato e noi centrammo pure la qualificazione in Coppa Uefa. Ma la Dea di oggi con il Napoli ha vinto spesso e per cercare la rimonta per la Champions non può accontentarsi del pareggio. Per questo, il Milan è favorito per lo scudetto”.