Quasi tre milioni di euro in libera uscita dall’UEFA tra 2018 e 2020: l’Atalanta è nella top 20 europea di indennizzi per i nazionali

Due milioni novecentotrentatré mila e quattordici euro più 30 centesimi: l’Atalanta, dall’UEFA, incassa tanto a titolo di indennizzo per la partecipazione dei suoi giocatori agli impegni delle varie Nazionali. Il club nerazzurro è addirittura nella Top 10 europea. Il termine temporale di riferimento del documento pubblicato dallo stesso organismo continentale della governance calcistica, ripreso da un articolo a tema di Calcioefinanza.it, va dal 2018 al 2020.

RIMBORSI PER I NAZIONALI: ATALANTA TOP 10. Nerazzurri settimi in Europa, per la precisione, tra le società aderenti al “Club Participation Benefits programme” che in tutto si sono viste rimborsare 200.450.000 euro. Per dire dei benefici legati al “prestito” dei propri nazionali, risultano perfino davanti al Barcellona. Guida la speciale classifica il Chelsea (5.099.795,04) davanti a Manchester City (4.547.254,96), Juventus (3.836.596,10), Bayern Monaco (3.746.812), Borussia Dortmund (3.265.240,14), Manchester United (3.103.590,21), appunto i bergamaschi e i blaugrana (2.850.056,77) euro. Chiudono le prime dieci Borussia Moenchengladbach (2.849.576,57) e Liverpool (2.741.484,71).

INDENNIZZI UEFA: L’ATALANTA E LE ALTRE. Sul podio per Nazioni, invece, Inghilterra (47.010.899,79), Germania (27.787.100,02) e Italia (27.520.218,27), che si portano via tutte insieme il 63 per cento dei soldi a pioggia dell’UEFA per l’attività delle rappresentative di bandiera. La Spagna ne ricava 14.626.276,61, la Francia 9.133.144,01. Nel Belpaese, infine, bergamaschi secondi dietro i bianconeri. Le altre: Napoli 2.732.981,93, Inter 2.671.090,97, Sassuolo 1.763.769,20, Roma 1.627.891,04, Milan 1.617.020,71, Torino 1.468.919,76, Sampdoria 1.310.576,82, Lazio 1.069.998,44, Bologna 930.441,64, Parma 644.516,32, Genoa 644.458,84, Hellas Verona 560.718,87, Brescia 560.224,67, Fiorentina 551.926,21.