I nerazzurri avranno a che fare con Venezia e Salernitana, teoricamente ancora in corsa per la salvezza, e col Milan in odore di scudetto
A giudicare dal calendario, per l’Atalanta la rincorsa disperata a un posto al sole in Europa dovrebbe conoscere gli unici momenti di tregua mercoledì prossimo nel recupero della prima giornata di ritorno col Torino e all’ultima, a maggio, sempre in casa contro l’Empoli. Perché si tratta delle uniche due avversarie su sette da qui al gong stagionale a non avere il benché minimo obiettivo. Ci sono infatti almeno tre incroci pericolosi, a cominciare da Venezia e Salernitana, rivitalizzata da Davide Nicola (1-0 di Verdi al 93′ ieri sera a Udine), per chiudere al penultimo atto col Milan in odore di scudetto. La classifica in zona qualificazione a una delle due coppe di consolazione recita Roma quinta a 58, Fiorentina e Lazio 56, Atalanta 51.
CALENDARIO E INCROCI PERICOLOSI. Il trittico col Toro in mezzo, mercoledì 27 aprile a Bergamo, sarà dunque il primo vero dei due scogli verso l’obiettivo, invero durissimo da centrare, benché il percorso e gli ostacoli delle concorrenti offrano qualche speranza. Lagunari e campani sono a quota 22 insieme al Genoa e devono anch’essi recuperare nello scontro diretto dell’infrasettimanale: i nerazzurri capiteranno loro sotto tiro all’inizio e al culmine della rincorsa alla permanenza in serie A. I rossoneri, invece, devono affrontare Lazio e Fiorentina, a sua volta chiamata al recupero contro l’Udinese: capitolini e viola avranno anche la Juve, che deve difendere il quarto posto dalla Roma, rispettivamente nel penultimo e ultimo turno, senza contare l’altro barrage in zona Uefa tra giallorossi e toscani al Franchi alla terzultima. Come finirà?
