Nerazzurri fuori dalle coppe a quattro turni dalla fine: con Gasperini in panchina è la prima volta che accade

In passato in due occasioni l’Atalanta, nelle ultime quattro gare di campionato, ha guadagnato una posizione, in altre due invece ne hanno persa una. Sono i numeri analizzati da L’Eco di Bergamo, che ora prova a capire cosa potrà succedere alla squadra di Gasperini da qui alla fine, nel giro di tre settimane. Non potrà essere Champions come nelle passate tre stagioni, ma c’è un solo punto per prendere Lazio e Fiorentina, che attualmente andrebbero rispettivamente in Europa League e in Conference.

Nel 2017/18 l’Atalanta aveva, come oggi, 55 punti dopo 34 giornate e scivolò dal sesto al settimo posto ma perché conquistò solo 5 punti nelle ultime quattro: alla fine chiuse solo a 60. Oggi è verosimile pensare che l’Atalanta possa ottenere più di 5 punti, con un calendario sulla carta non impossibile (Salernitana, Spezia, Milan, Empoli). 

Servirà un ottimo sprint finale, ma l’Europa è raggiungibile: la media dei punti ottenuti dalla settima classificata dal 2017/18 in poi è di 61,75, che l’Atalanta oggi supererebbe con due vittorie, un pareggio e una sconfitta. Il settimo posto regalerebbe la qualificazione ai preliminari di Conference League, mentre la media per il sesto che varrebbe l’Europa League diretta, nello scorso quadriennio, è stata di 66 punti: per superarla, l’Atalanta dovrà vincere sempre.