L’ex portiere titolare della squadra di Gasperini non nasconde il suo rammarico per l’addio a Bergamo
Pierluigi Gollini, che ora milita tra i pali del Tottenham, a Sportweek ricorda non senza un certo rimpianto gli anni all’Atalanta: “Non mi aspettavo che Percassi cedesse l’Atalanta, ma lo ha fatto per crescere ancora. Non è facile passare da giocare in Champions alla panchina. Però ti migliora e Lloris mi ha stupito per l’umiltà”.
“Avendo già vissuto in passato qua per me è stato un trasferimento normale. Qui a nessuno importa di come mi vesto, di quanti gioielli indosso. In Italia vieni giudicato prima come personaggio e poi come calciatore”.