Prendere gol è da sempre la caratteristica dell’Atalanta, ma non segnarne uno in più degli avversari è la novità dell’anno
In una prova senz’anima, intensità e giusta mentalità, a colpire è la performance insufficiente del trio Boga-Muriel-Zapata, in campo insieme dall’inizio per la prima volta (è la quindicesima combinazione diversa di un tridente da inizio 2022) e incapaci di tirare in porta. I tiri nello specchio della porta avversaria sono infatti 5 a 9 per la Salernitana, che poteva pure vincere.
Perché i granata si sono messi a cinque dietro, hanno chiuso gli spazi e concesso ai nerazzurri solo il solito fraseggio a passo lento che non crea pericoli ma porta a un grosso dispendio di energie. Come analizza L’Eco di Bergamo, gli avversari sono stati bravi a chiudere e ripartire, aiutati anche da un ottimo centrocampo. Mister Gasperini prima opta per un 3-4-3, poi nella ripresa sceglie il 4-2-3-1 che si rivela più azzeccato perché aumentano gli uno contro uno, ma il pareggio arriva solo nel finale. L’assetto a volte fa la differenza.
È inutile girarci in giro, è finito il calcio champagne. E chi non è convinto, guardi gli ultimi 5 campionati….