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Il 5 maggio 2002 dell’Atalanta: a Verona fu festa per il Chievo

Nel giorno della storica caduta dell’Inter, l’Atalanta era impegnata a Verona

Il 5 maggio del 2002 rimarrà ancora per molti anni come iconico nella mente, e per qualcuno nel cuore, dei tifosi del calcio italiano: l’Inter a cui bastava vincere contro una Lazio senza nulla da chiedere, finì per perdere clamorosamente all’Olimpico grazie a una doppietta del ceco Karel Poborsky. Quello stesso giorno, nel mentre, iniziava in via ufficiale una delle più belle e succose favole del calcio italiano, quella del Chievo Verona.

Squadra nata come rappresentante di un piccolo quartiere di 4mila persone della città scaligera, a fine anni ’80 trova il professionismo (Serie C2) dopo un illecito sportivo che condanna il Bassano. Dopo un lungo percorso preparatorio raggiungerà la Serie A nel 2000/01, e dopo dodici mesi chiuderà addirittura quinta il proprio primo massimo campionato, in quello che all’epoca era senza alcun dubbio il torneo più competitivo al mondo. Il giorno che certificò lo storico approdo in Europa fu proprio quel 5 maggio, e l’avversaria di turno era l’Atalanta di Giovanni Vavassori, che chiuse nona e alle partecipazioni internazionali scelse di rinunciarci. La società scelse infatti di non misurarsi in Intertoto, lasciando oneri e onori al Torino, piazzatosi undicesimo.

La gara vide peraltro il vantaggio di Fausto Rossini a inizio ripresa, rete resa vana dal successivo uno-due dei Mussi, che a fine gara festeggiarono assieme ai soliti pochi intimi (meno di 7mila) presenti sugli spalti del Bentegodi. La parte più calda e partecipativa della città, nel mentre, era vestita a lutto: il Verona perdeva 3-0 a Piacenza e retrocedeva in Serie B.

CHIEVO-ATALANTA 2-1

Chievo (4-4-2): Lupatelli; Moro, D’Angelo, Legrottaglie, Lanna; Eriberto (18′ st Cossato), Perrotta, Barone, Manfredini (10′ st Franceschini); Marazzina (33′ st Esposito), Corradi.
In panchina: Ambrosio, Lorenzi, Grillon, Beghetto.
Allenatore: Del Neri.

ATALANTA: Taibi; Foglio, Sala, Carrera, Bellini; Pinardi (41′ st Breviario), Natali, Berretta, Zauri; Doni (38′ st Colombo); Rossini.
In panchina:
Pinato, Paganin, Dabo, Orlandini, Saudati.
Allenatore:
Vavassori.

ARBITRO: Trentalange di Torino 6.5.
RETI:
8′ st Rossini, 13′ st Corradi, 30′ st Cossato

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Daniele
Daniele
1 anno fa

Le favole “succose” è la prima volta che lo leggo.

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