Il Ternero oggetto di un piccolo mistero, ma secondo la Lega Serie A i cartellini gialli restano 3
Gli amanti del Fantacalcio, si sa, possono raggiungere livelli di maniacalità e attenzione quasi inimmaginabile e morbosa, come più volte hanno avuto modo di raccontare calciatori, soprattutto stranieri e quindi non avvezzi alla questione, invasi da messaggi dei propri allenatori.
Nelle ultime ore, ad esempio, su social e blog delle varie piattaforme dedicate al gioco in questione si è diffuso a macchia d’olio tra gli appassionati un dubbio relativo al numero di cartellini gialli comminati al Ternero Duván Zapata nel corso del campionato 2021/22. Un dibattito scaturito dalla mancata comunicazione di diffida, che scatta dopo quattro sanzioni disciplinari, negli ultimi referti del Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea, che redige i propri documenti al termine di ogni giornata di campionato. Secondo qualche appassionato, infatti, il centravanti nerazzurro sarebbe stato ammonito in quattro occasioni e non in tre, come invece riportato dai dati ufficiali.
LA RICOSTRUZIONE Dopo alcune verifiche incrociate è stato facile ricostruire il tutto. Alcune applicazioni livescore, unite a una nota testata giornalistica italiana, riportano un’ammonizione comminata al Gigante di Cali al 33′ di Atalanta-Fiorentina 1-2 dell’11 settembre scorso. Era la terza giornata e, ricostruendo il film della partita, la squadra di Italiano era appena passata in vantaggio grazie a un rigore di Vlahovic molto discusso, che molti ricorderanno per il famoso check Var in versione “fai da te” da parte di Gasperini sfruttando lo smartphone del team manager Moioli. Una delle applicazioni sopracitate associa al presunto cartellino giallo anche la motivazione tecnica di “Proteste”.
Eppure, nel referto del signor Marini di Roma, arbitro del match, il fatto non è mai stato riportato, così come nei report della Lega Serie A e della maggior parte degli altri siti e giornali accreditati per l’evento. Le immagini tv, peraltro prodotte sia da Sky che da Dazn essendo la gara una delle tre di giornata non concessa in esclusiva al colosso dello streaming londinese, non mostrano nulla che possa permettere di risalire all’eventuale ripresa del fatto, e la memoria, per quanto labile e fallibile possa essere, di numerosi giornalisti presenti allo stadio non sembra ricordare nulla di tutto ciò. Poco conterebbe, peraltro, visto che a dettare legge in materia sono solo i referti ufficiali dei delegati AIA e della stessa Confindustria del pallone.
Difficile capire se la versione “apocrifa” sia nata e scaturita da una svista di qualcuno poi riportata anche da altri colleghi o da altre dinamiche più o meno fortuite. Il 91 nerazzurro resta, ad ogni modo, ancora a un giallo dalla diffida a soli tre turni dal rompete le righe del 22 maggio, e con ogni probabilità chiuderà in pace il proprio campionato senza il rischio di appiedamento forzato. Con buona pace sua e, è il caso di dirlo soprattutto in questo frangente, anche di tutti i fantallenatori che hanno scelto di puntare su Zapata nella propria squadra.