All’interno del focus sulla Gazzetta, dedicato alla ‘partita Scudetto’, si analizza anche lo stato di forma dell’Atalanta
“Se c’è una squadra di Serie A immune dal miedo escenico del Meazza è l’Atalanta che ha vinto ad Anfield e non ha tremato davanti al muro giallo di Dortmund. Da sei anni Gasperini l’ha educata sacchianamente a giocare in trasferta come in casa. Lo farà anche oggi. Non vuole sparire dall’Europa e non ha dimenticato i due sfregi di Pioli nelle ultime due partite bergamasche. La Dea è orgogliosa. Come all’andata, contro una squadra aggressiva, saranno importanti le corse di Theo (innescò il vantaggio-lampo di Calabria) e di Leao che chiuse il conto. Nel mezzo il gol di Tonali, gran protagonista di questo finale: un gol alla Lazio, due al Bentegodi. Il Verona, che ha principi simili all’Atalanta, è servito come prova generale per oggi. La Dea, che difende correndo in avanti, uno contro uno, può soffrire chi si libera e corre veloce (Theo, Leao) e chi sa infilarsi in area a fari spenti (Tonali)”. Questo uno stralcio di quanto scritto su ‘La Gazzetta dello Sport’ a tema Milan-Atalanta.
Vai Magica DEA 🖤💙🖤💙🖤💙
Forza Dea non mollare
Comunque vada👏👏👏💙🖤
Troppo tardi non perdere di goleada sarà già un successo.,Troppi punti lasciati per strada.