Non fossero bastati i due retropassaggi sbagliati del primo tempo, il Torino regala un secondo rigore per il tris della Roma

Fiorentina e Atalanta si giocano sabato sera, ricevendo rispettivamente la Juventus e l’Empoli, il settimo posto e la conseguente qualificazione alla terza sorella Uefa, la Conference League. Il tris della Roma in casa del distrattissimo Torino nell’anticipo del venerdì sera condanna i nerazzurri a sperare che i bianconeri strappino almeno un pareggio al “Franchi”, perché i viola hanno vinto entrambi gli scontri diretti: 59 per ambo le concorrenti, ai bergamaschi tocca farne almeno 1 in più. Non servirà dunque l’eventuale vittoria in finale di CL mercoledì prossimo a Tirana col Feyenoord alla squadra di José Mourinho per qualificarsi all’Europa League insieme ai cugini, visto che è bastato il posizionamento in campionato: attualmente i giallorossi sono a 63 con la Lazio, che sarebbe sesta per la classifica avulsa ma deve ancora giocare in casa con l’Hellas Verona.

TORINO 3 REGALI, ROMA EUROPA LEAGUE. Dopo il triplo regalo in 9 minuti nel primo tempo (Brekalo che passa all’indietro in orizzontale, Zima che scivola, Rodriguez che opta per il retropassaggio a Berisha costringendolo a stendere il centravanti ospite), i granata ne fanno un altro nella ripresa alla Roma del doppiettista Abraham (33′ e su rigore al 42′). Perché il subentrato Buongiorno si appoggia a Zaniolo in fuga entro il lato corto di destra dell’area e Pellegrini (34′), già assistman del rompighiaccio, può insaccare il rigore del tris. Un secondo tempo in controllo, in cui Rui Patricio sbarra la strada al mancino di Pobega (6′) e Belotti gira fuori di testa l’angolo di Pjaca (12′), ma sull’ennesima palla persa l’ex portiere atalantino deve negare le prove generali di tris a Veretout (16′), lesto a sorprendere Ricci, in punta di dita.