Dopo essere arrivata terza in classifica per tre anni di fila, l’Atalanta chiude la stagione all’ottavo posto
Il sorriso amaro di Gasperini nel finale di partita, dopo aver assistito all’ennesimo tiro andato in fuo insieme all’Europa, è stato il condensato perfetto di questa seconda parte di stagione. La Gazzetta dello Sport sottolinea la fatica di segnare dell’Atalanta: è la nona partita senza gol, e non le succedeva dal 2016.
Più del 60% di possesso palla, il record stagionale di tiri, 40 di cui 10 in porta, Zapata ha provato inutilmente il tiro 12 volte (altro record). Ma ora spazio alle riflessioni per ripartire, sempre con Gasperini in panchina: continuità in panchina, annunciato confronto nei prossimi giorni per capire quali strategie intraprendere per il cambiamento-rinnovamento della squadra sul mercato. Per ora, di questo primo ciclo, l’ultima stagione è stata la peggiore in termini numerici (59 punti contro i 60 del 2017-2018). Ma la Dea è già pronta a voltare pagina.
Contento che Gasp rimanga: con lui se va male si arriva ottavi. Per l’anno prossimo non serve una rivoluzione, ma acquisti mirati: Un nuovo portiere, ma ce l’abbiamo in casa, Carnesecchi, senza le coppe avrà meno responsabilità, è il momento di puntare sui nostri giovani (lui e Scalvini in primis) Nuovi esterni: quest’anno si è salvato solo Zappacosta, gli altri male, meglio prenderne uno forte a sinistra (che errore la cessione di Gosens…) e tenere Zappa a destra Un vice Zapata, non per forza un fenomeno, ma uno con le sue caratteristiche fisiche: quando si è infortunato si è sentita… Leggi il resto »