
Dalla pagina ‘Sempre con la Dea’ l’appello-risposta ai Percassi firmato Curva Nord: “Non sono riusciti a riempire lo stadio”
Prezzi popolari, famiglie di nuovo davvero allo stadio in massa e, secondo qualcuno, “Creberg agli operai”. L’appello (leggi QUI) della pagina facebook “Sempre con la Dea”, firmato “Curva Nord Neroazzurra”, suona come una risposta al “ripartiamo dai tifosi” pronunciato dall’amministratore delegato dell’Atalanta Luca Percassi a bocce ferme, dopo il ko casalingo con l’Empoli nell’ultima giornata di campionato.
LA CURVA AI PERCASSI: QUEI PREZZI… “Se l’Atalanta vuole ritornare ad essere l’Atalanta sugli spalti ha bisogno di presentare una campagna abbonamenti speculare a quella del 2010: vantaggiosa economicamente, motivazionale, ricca d’entusiasmo e soprattutto legata all’ambiente bergamasco sotto tutti i punti di vista”, si legge nella “lettera aperta” della frangia più calorosa del pubblico.
I TIFOSI, PERCASSI E GLI ABBONAMENTI. “Ripartire dal pubblico? Si, ma con una campagna abbonamenti da Atalanta per ritornare all’Atalanta. Ripartire dai propri tifosi? Frase legittima e fattuale visto il cuore che sempre hanno messo i sostenitori nerazzurri, specialmente nei momenti di difficoltà (anche quando “fischiare” poteva essere anche legittimo). Tralasciando quello che sarà il mercato, per poter puntare sui propri supporter, dall’altra c’è bisogno di una società che ritorni a tutelare la sua gente. Dal punto di vista del ritorno allo stadio i Percassi non sono riusciti a far riempire completamente il Gewiss Stadium: prezzi alti, sconti under e famiglie inesistenti, DeaCard utilizzata male fino ad arrivare al silenzio quando il tifo aveva bisogno di chiarezza”.
