Gli azzurri sono attesi da cinque partite in quattordici giorni: dopo l’Argentina, ci sono Germania, Ungheria, Inghilterra e ancora Germania
Il c.t. ha chiamato 39 giocatori: recuperato Spinazzola, inseriti i nuovi Frattesi e Pinamonti. Una lista ampia alla quale mancano solo gli infortunati Toloi, Chiesa e Immobile. Dopo i due giorni di stage, ieri Mancini ha premiato 6 giovanissimi aggiungendoli ai convocati: il difensore Gatti (Frosinone, ora Juve); i centrocampisti Salvatore Esposito (Spal) e Ricci (Torino); gli attaccanti Cancellieri (Verona), Gnonto (Zurigo) e Zerbin (Frosinone). In più Scalvini (difensore Atalanta, anche lui “deb”) e Pobega (centrocampista Torino), pronti a subentrare a qualche titolare con problemi. Una lista di 47 nomi ancora da “aggiustare”: il 30 maggio il c.t. comunicherà i convocati per l’Argentina e la lista parallela per la Nations.
Contro l’Argentina si chiuderà un ciclo: Chiellini lascerà dopo 118 presenze e potrebbe essere l’ultima per qualcuno tra Sirigu, Acerbi, Florenzi, Insigne, per non dire di Immobile. Il gruppo con inglesi, tedeschi e l’Ungheria di Marco Rossi non è uno scherzo ma servirà a Mancini per provare facce nuove, sperimentare soluzioni tattiche diverse, arricchire un ranking che a dicembre riceverà una brutta botta, e, non ultimo, conquistare la prima fascia al sorteggio dell’Euro 2024 (9 ottobre a Francoforte): saranno teste di serie le 4 vincenti e le 4 seconde dei gruppi, più le 2 migliori terze, come ricorda La Gazzetta dello Sport.
I 47 azzurri si ritrovano oggi a Coverciano. Il 31 partenza per Londra e, al rientro, un “vagabondaggio” tra Bologna (Germania), Cesena (Ungheria), Wolverhampton (Inghilterra) e Moenchengladbach (Germania)