Pasalic si conferma a rendimenti altissimi, ottimo l’impatto di Koopmeiners. Delude Pessina
Archiviata la stagione, analizziamo il rendimento dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Proseguiamo con i centrocampisti.
DE ROON 6.5 A volte si fa prendere troppo dalla foga e rischia di rovinare buone prove con ammonizioni pericolose. Si adatta anche a fare il difensore. Sempre utile.
FREULER 7 Non manca mai quando c’è da fare legna, tira la carretta finché ne ha. Poi, quando mancano le energie, perde un po’ lucidità. Ma in rosa è sempre meglio avere anche uno così.
KOOPMEINERS 7.5 L’unica piacevole scoperta del mercato estivo. A differenza di Demiral che conoscevamo un po’ di più, l’olandese si è dovuto confrontare immediatamente con un nuovo campionato e l’impatto è stato subito molto positivo. Fisico, geometrie, tiro, senso della posizione, giovane età. Altro uomo su cui costruire l’Atalanta del futuro.
PASALIC 7.5 Non si spiega come mai in certe partite non sia presente nell’undici titolare, ma a conti fatti è il miglior realizzatore dell’Atalanta. C’è qualche match negativo, ma sono molti di più quelli in cui si mette in luce.
PESSINA 5 Stagione da dimenticare. Sarà colpa dei guai muscolari che lo hanno colpito o di altro, fatto sta che non è mai riuscito a incidere con continuità né in mezzo al campo nè con gli inserimenti.
DE NIPOTI sv Esordio in Serie A contro la Lazio. Non male.