Può essere la volta buona per un difensore centrale colombiano, concittadino di Duvan Zapata ed ex compagno di due dei tre atalantini ex Genk
Se è vero che non c’è due senza tre, nel calcio vale anche il non c’è tre senza quattro. Perché con Jhon Lucumì, difensore centrale colombiano, gli ex Genk approdati all’Atalanta, nel caso, calerebbero il poker. Di Timothy Castagne il ragazzone di Cali, concittadino di Duvan Zapata anche se cresciuto nel Deportivo e non nell’America, non è mai stato compagno, essendo approdato in Belgio soltanto nel 2018. Di Ruslan Malinovskyi e Joakim Maehle, però, eccome.
COLOMBIANO ED EX GENK. 24 anni il prossimo 26 giugno, nazionale fisso, Lucumì era già stato accostato ai nerazzurri il 9 agosto di un anno fa proprio dal direttore sportivo del club con cui ha vinto campionato (2019), supercoppa (idem) e Coppa nazionale (2021). A Het Belang van Limburg, Dimitri De Condé si èra sbilanciato in favore di una possibile chiusura della trattativa con i bergamaschi: “L’Atalanta è la pista più concreta per Lucumí”, la dichiarazione poco prima della partenza verso l’Ucraina per il ritorno delle qualificazioni alla Champions League persi (2-1 in ambo le gare) con lo Shakhtar.
TERZO COLOMBIANO PER ZINGONIA? Pagato ai tempi soltanto 200 mila euro, il colombiano ora vale almeno 20 milioni, cifra che il Barcellona sarebbe stato disposto a sborsare in chiusura della precedente finestra del calciomercato estivo se la documentazione non fosse arrivata con 22 minuti di ritardo. Attualmente il suo allenatore è John van der Brom, olandese, vincitore dell’ultimo trofeo dei blu fiamminghi, mentre il suo primo in Belgio è stato Philippe Clement. Conta 164 partite e 3 gol da professionista, di cui 134 e 3 nel Racing.