In ballo l’eventuale abuso di posizione dominante in capo all’Uefa, che ha costretto i proponenti al passo indietro sulla Superlega
Superlega europea, ovvero la telenovela giunta all’ennesima puntata. Le date decisive sono i prossimi 11 e 12 luglio, quando Corte di giustizia dell’Unione Europea esaminerà la controversia tra l’Uefa e i promotori, che accusano l’organismo continentale della governance del pallone di “abuso di posizione dominante”.
SUPERLEGA: TRE CONTRO L’UEFA. In ballo, il diritto o meno di sanzionare i club che avevano proposto nei fatti un torneo rivale della Champions League. In merito al diritto comunitario in tema di concorrenza, il presidente UEFA Aleksander Ceferin ha sempre ribadito che non esiste “monopolio”, perché “nessuno è obbligato a giocare nelle nostre competizioni” e “nessuna federazione è obbligata a far parte della UEFA, ma se giochi un’altra competizione non puoi giocare la nostra”. Le posizioni interessate sono quelle di Real Madrid, Barcellona e Juventus, gli ultimi tre club che si sono rifiutati di rinunciare al progetto Super League. L’organismo europeo aveva avviato questa indagine il 25 maggio 2021, mentre gli altri nove club avevano ricevuto lievi sanzioni finanziarie, sospese a giugno in attesa dell’esito della procedura in essere.