L’ex centrocampista tricolore nella Primavera prandelliana del ’93 certo che non ci siano rivoluzioni in atto: “Gasperini la garanzia”
“Il ciclo prosegue perché l’Atalanta prosegue con Gasperini in panchina. Lui è una sicurezza”. Mirco Poloni, discepolo di Cesare Prandelli nella Primavera ’93 edition da accoppiata Viareggio-scudetto, 2 presenze in A in prima squadra sotto Bruno Giorgi (’91, 0-0 col Torino del Mondo) e Marcello Lippi (’93, ko a Brescia all’inglese), ne è sicuro: “Cambierà qualche giocatore, perché giocare a certi ritmi comporta un dispendio di energie notevole. E poi vedo giovani interessanti”, ha affermato l’ex centrocampista a margine dell’incontro in doppio con Luca Carminati all’Accademia dello Sport per la Solidarietà.
POLONI: GASPERINI E IL CICLO. “La stagione 2021-2022 è stata comunque positiva, i tifosi si sono divertiti anche in Europa. Casomai il girone di ritorno ha lasciato qualche rammarico – ha spiegato Poloni, che fa da scout nel pool di procuratori di Maurizio Preziosi e Davide Palombo -. L’Atalanta deve ripartire da Atalanta. Nel percorso si possono inserire giocatori pescati dagli scout e da valorizzare, compito che toccherà all’allenatore. Non vedo una rivoluzione alle porte. E non scordiamoci di Scalvini, un 2003 di grande avvenire uscito dal settore giovanile”.