
Il futuro del difensore turco è ancora in bilico, il rientro a Bergamo sarà possibile solo in caso di immediata ripartenza (con cessione)
“È forse l’unica situazione in cui la Juventus non ha margini di manovra, ma deve aspettare prima una mossa altrui. Merih Demiral ha trascorso l’ultima annata in prestito all’Atalanta, che ora ha un diritto di riscatto da esercitare (o meno) entro luglio. Sino a qualche settimana fa sembrava scontato”. Questo uno stralcio del focus dedicato al mercato bianconero, su ‘La Gazzetta dello Sport’ oggi in edicola.
“Lo scenario è poi cambiato, con l’Atalanta poco convinta della bontà dell’operazione e di ritrovarsi Demiral nella rosa 2022-23. L’idea del club nerazzurro era, ed è, quella di pagare la cifra solo con la sicurezza di poter poi rivendere il difensore turco e realizzare una plusvalenza – scrive la rosea – Un’ipotesi che deve aver ripreso quota negli ultimi giorni, perché a Bergamo ora si dicono più possibilisti. Dal canto suo, la Juve non può fare altro che aspettare, anche se 20 milioni farebbero comodo per progettare meglio il mercato in entrata”.
