Il russo nel mirino dei granata, che però non proporrebbero un acquisto definitivo del cartellino: si chiude con diritto od obbligo?
All’Atalanta, non è un mistero, Aleksey Miranchuk ha i giorni contati. Durante l’ultima stagione l’allenatore Gian Piero Gasperini non ha esitato a definirlo un sovrannumero in un reparto offensivo con altri due esterni mancini, cioè Josip Ilicic, comunque messosi da parte da solo oltre il giro di boa, e Ruslan Malinovskyi, senza contare gli impieghi in quel ruolo (anche col 4-2-3-1) di Matteo Pessina. Radiomercato lo dà a un passo dal Torino, ma tra i desiderata granata non c’è la volontà di acquisirne subito il cartellino per intero.
MIRANCHUK, IL TORO PER LE CORNA. Il fantasista offensivo russo, 27 anni, dopo un’annata con soli due gol all’attivo (25 partite) contro i 7 (in 32) della prima, ha le valigie ai piedi del letto, ma il club di Urbano Cairo premerebbe per un prestito oneroso con diritto di riscatto. Nemmeno l’obbligo, dunque. A Zingonia devono rientrare dell’investimento di circa 15 milioni di euro versati a suo tempo alla Lokomotiv Mosca: quale sarà la formula prescelta?
Via per una cifra accettabile
Io lo terrei stretto, fortissimo
Concordo con Davide,la guerra avrà condizionato il suo rendimento ma di certo non è un brocco
Solo Musso è un brocco 20 milioni di nulla da svendere regalare , dobbiamo far finta di aver perso 20 milioni
Sono d’accordo anch’io