cropped-CA-logo.png
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

L’esordio di Congerton, un gallese a Zingonia: “Luca Percassi bravo a vendere, serve gente da ‘mola mìa'”

Il direttore dell’area sport dell’Atalanta esordisce senza botti, ma in italiano: “Castagne, Luca Percassi e il mio lavoro con Ancelotti”

“Com’è che dite voi a Bergamo ‘never give up’? Ah, lo so, ‘mola mìa’. La caratteristica dell’Atalanta, di chi ci viene a giocare e dei bergamaschi”. Lee Congerton, alla conferenza stampa di presentazione da direttore dell’area sport (il 7 marzo scorso era stato annunciato come “responsabile dello sviluppo internazionale dell’area sport”), s’è già mostrato in sintonia con l’ambiente, parlando in italiano: “Ho lavorato al Chelsea con Carlo Ancelotti, prima di presentarmi l’ho un po’ perfezionato, se commetto errori scusatemi”, la premessa a mo’ di Papa Wojtyla del gallese ex Leicester.

CONGERTON: LUCA PERCASSI SA VENDERE. “L’idea è di reclutare buoni giocatori, come facevo ai Foxes, dove ho conosciuto l’amministratore delegato Luca Percassi quando ci vendette Castagne e lui è bravissimo a vendere quando i giocatori sono al top, all’Amburgo o al Celtic, consentendo all’allenatore di farli crescere – ha spiegato Congerton -. Tavares nuovo esterno sinistro? Pescare in Premier League, cogli stipendi che corrono, è difficoltoso. Ma può darsi che non manchino giovani interessanti che facciano al caso nostro”.

CONGERTON E IL RECRUITMENT. Head of Senior Recruitment, questa la carica in cui in UK il cimro più famoso di Bergamo e provincia ha sempre operato: “Più che l’aspetto finanziario importa la mentalità: all’Atalanta servono giocatori da ‘mola mìa’, come dicono i bergamaschi, da ‘never give up’. Il mercato è difficile comunque. Premier League o no, il calcio rimane sempre lo stesso: ho lavorato anche in Germania e in Scozia al Chelsea con Ancelotti: mi piacciono i giovani, i giocatori orgogliosi di giocare per i nostri colori”.

CONGERTON E L’ACADEMY. Congerton si muoverà in base a standard già abbastanza precisi: “Il settore giovanile è la base, l’Atalanta ha già dei top talent nella sua Academy. Puntiamo comunque in genere sui giocatori italiani. Voglio aiutare l’Atalanta a fare un’ulteriore step per tornare in Europa”.

Subscribe
Notificami
guest
3 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 anno fa

Questo mi piace

Commento da Facebook
Commento da Facebook
1 anno fa

Il prevosto ha in mente solo vendere. Non sta più nella pelle ,prontissimo a meritare tutta la rosa , magazzinieri e giovanili inclusi se solo ne avesse la possibilità.

Rossano
Rossano
1 anno fa

Ma….
A me sembra che son tutti bravi a parlare…
Ma non spendono e incassano…
Intanto non arriva nessuno con una squadra da rifare arrivata a gennaio già scoppiata

Articoli correlati

Le sensazioni degli ultimi minuti, poco prima del fischio finale, sono state veramente incredibili. Non...

Il difensore albanese cresciuto in Svizzera è stato insignito del titolo di Player of the...

Anche tre giovani ragazzi della formazione allenata da mister Previtali tra i convocati del ct...

Dal Network

Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio, si...

Gli USA pronti a ospitare le 32 squadre da tutto il mondo Nell’estate del 2025,...

Diretta tv, streaming e live testuale della partita che può valere la corsa alla qualificazione...

Altre notizie

Calcio Atalanta